Adria è il marchio di punta di Paul M. Müller. Come descriverebbe il marchio?
Adria è sinonimo di affidabilità. Con questo prodotto, ogni ricetta riesce in modo affidabile e il sapore rimane sempre lo stesso. Il marchio trasmette sicurezza, come una gru a cui aggrapparsi. Come agenzia di design, trasmettiamo consapevolmente questi valori di familiarità, coerenza e qualità con il logo e il design.
Lei lavora con Paul M. Müller da tre anni. Ci riporti agli inizi...
Quando Thomas Schneidawind si è unito a noi tre anni fa, Adria era già ben posizionata, ma era necessario ottimizzare altri marchi. Il nostro obiettivo era sviluppare un design che si distinguesse chiaramente dai prodotti analoghi, con un look di alta qualità che mettesse in risalto i prodotti sullo scaffale. Dal portafoglio, che all'epoca era fortemente incentrato su Adria, è emerso un mondo di marca versatile.
Come ci siete riusciti esattamente?
Sono stati presentati nuovi marchi come Avanti, Paolo Rossi e Donna Rosa. La differenza tra i singoli marchi è stata chiaramente sottolineata. Abbiamo sviluppato un'identità coerente per ogni marchio. È stato chiaro fin dall'inizio che per creare desiderabilità, avevamo bisogno di un design visivo che trasmettesse sia il valore di riconoscimento che l'alta qualità. Per inciso, la qualità è sempre al centro di tutti i marchi, indipendentemente dalla loro diversità.
Qual è stato il suo obiettivo nello sviluppo del marchio?
Volevamo creare un alto valore di riconoscimento. Un cliente che ha già utilizzato un prodotto in passato dovrebbe pensare immediatamente: "Finalmente di nuovo Adria!" la prossima volta che lo acquista. Thomas Schneidawind e il suo team si assicurano che il prodotto sia sempre della migliore qualità - ci assicuriamo che il design sia così coerente e riconoscibile che il cliente sappia immediatamente che sta tenendo in mano la lattina "giusta".
Perché la percezione del marchio è così importante?
Se avevate un buon prodotto ma ora non riuscite a ricordare quale fosse quello giusto, questo non aiuta. Un design generico non garantisce solo il riconoscimento o le associazioni positive. Se volete che il vostro prodotto rimanga impresso nella mente dei consumatori, dovete investire in un design che sia legato alla qualità del prodotto.
Come si differenziano i marchi a livello di design?
Ogni marchio ha il suo linguaggio visivo. Adria crea un'impressione emotiva e di alta qualità attraverso immagini di prodotti freschi e crudi. Donna Rosa punta su elementi grafici semplici, come ad esempio le lattine bicolori con illustrazioni chiare che catturano immediatamente l'attenzione. L'obiettivo è creare un design che trasmetta in modo intuitivo ai clienti il prodotto che hanno tra le mani. Un prodotto ben progettato crea un ricordo positivo che ha anche un effetto a lungo termine.
Paolo Rossi è un altro marchio che è stato sviluppato con lei. Come è nato?
Paolo Rossi è stato creato come spin-off (una sorta di marchio sussidiario) incentrato sui pomodori pelati di alta qualità. Volevamo creare un marchio rivolto alle pizzerie e ai ristoranti italiani e costruirci una posizione indipendente sul mercato a lungo termine. Soprattutto nelle grandi città, dove la disponibilità a pagare per l'alta qualità è elevata, il prezzo gioca solo un ruolo secondario quando si fa la spesa. Ciò che conta è la qualità del pomodoro, che esalta il sapore della pizza. Paolo Rossi si rivolge a un ambiente attento alla qualità e dimostra la flessibilità di Paul M. Müller nello sviluppo del marchio.
I valori dell'azienda Paul M. Müller sono stati incorporati nei vari loghi?
I marchi sono noti per la loro freschezza e il design dovrebbe riflettere la freschezza del rispettivo prodotto. Certo, si potrebbe essere tentati di posizionare Paul M. Müller e i suoi prodotti come un marchio tradizionale, ad esempio aggiungendo elementi di design, ma valori come l'affidabilità, la fiducia e la competenza possono essere resi visibili anche nella cultura aziendale e nell'impegno dei dipendenti, per i quali - nel caso di PMM - il design è inadeguato.
Cosa significa per lei il termine "brand maker"?
Insieme a Fabian Kretschmer e all'intero team, Thomas Schneidawind possiede eccezionali capacità di portare rapidamente i prodotti sul mercato e ha un'acuta percezione delle esigenze del mercato. La sua eccellente rete di produttori e l'ampia competenza dei suoi collaboratori di Paul M. Müller nello sviluppo di marchi rendono possibile lo sviluppo di marchi mirati per i clienti a contratto. Veri e propri creatori di marchi. I brand maker sono destinati anche ai produttori stranieri che vogliono affermare e commercializzare con successo il loro marchio, forse ancora sconosciuto, sul mercato tedesco attraverso la piattaforma PMM. Lo so da Thomas Schneidawind: PMM crea un reale valore aggiunto per i produttori attraverso una rete internazionale, una logistica sofisticata, un team di vendita esperto e una garanzia di qualità professionale. C'è un solo punto di contatto centrale - tutto da un'unica fonte. Il produttore non deve nemmeno preoccuparsi del recupero crediti. Esempi di successo come i marchi La Rosina, Citres e Maple Moon dimostrano quanto questo modello funzioni bene. Anche etichette rinomate come Mutti hanno trovato una casa affidabile presso il brand maker PMM.
Quali sono le altre caratteristiche speciali dei marchi Paul M. Müller?
L'azienda si rivolge a un ampio gruppo target: I marchi stessi sono rivolti ai clienti finali - gli acquirenti e i partner sono più associati a Paul M. Müller. In pratica, si può paragonare a un'azienda alimentare come Nestlé. Le persone riconoscono il nome Nestlé, ma i prodotti in definitiva si distinguono da soli. È quindi importante sottolineare chiaramente la separazione tra Paul M. Müller e i suoi marchi per rafforzare l'identità di ciascuno di essi.
Avete un logo preferito, al di fuori del cosmo aziendale di Paul M. Müller?
Un logo che mi ha affascinato fin da bambino è quello di UPS. Nonostante la semplicità dei colori e del design, UPS ha costruito una forte identità di marca, caratterizzata dal vistoso furgone per le consegne e dallo stemma. Questo esempio dimostra come sia possibile creare una forte percezione del marchio con mezzi semplici - in tutto il mondo.
Su Fantomas e Lukas Nikol:
Fantomas è un'agenzia di design con sede a Monaco di Baviera e, secondo Lukas Nikol, "è specializzata in tutto ciò che può essere progettato e percepito, dagli elementi visivi che si possono vedere e toccare ai concetti spaziali come la costruzione di fiere". A lui si deve anche l'idea dello stand fieristico di Paul M. Müller. Lukas Nikol: "L'idea di allestire una scatola gigante che si può girare e utilizzare per le riunioni può sembrare semplice, ma ha un effetto forte e tangibile. Il concetto si basa su un'idea semplice ma potente".